Ormai è più di una settimana che mi dedico alla pittura delle miniature. Dedico mediamente almeno 2 ore al giorno week-end escluso, giusto per evitare una guerra civile con la moglie. In questo periodo mi sono fatto un'idea dei tempi che occorrono per completare un reparto, sia esso un reggimento od un battaglione. Come illustrato in altro post, il mio obiettivo è di creare le unità secondo un rapporto di 1/100 su quelli che erano i reali effettivi dell'unità dell'epoca. Quantomeno quelli che erano nella media temporale dell'unità in quanto è evidente che i reparti perdevano effettivi per varie ragioni: diserzioni, caduti in combattimento, feriti, catturati dal nemico etc. Pertanto per ogni unità ho un numero variabile di miniature.
Il lavoro di preparazione non è indifferente in quanto le miniature della Adler vengono consegnate con tutti gli sfridi della produzione ancora attaccati ed in striscie di 4 fanti o 2 cavalieri. Quindi per prima cosa occorre, come visto in altro post, dividere le miniature ed eliminare gli sfridi. Poi, in alcuni casi, occorre porre rimedio ai danni da trasporto in quanto vengono rinvenuti pennacchi o code dei cavalli staccate (pochi per fortuna) e quasi tutte le baionette e sciabole piegate. Quindi con delle pinzette si raddrizzano con cura per non staccarle dalla miniatura.
Solo a questo punto possiamo scegliere le miniature per il reparto che vogliamo creare ed incollare ad una ad una le miniature su tappi di plastica. Le incollo utilizzando del Vinavil affinché sia facile staccarle quando la pittura sarà terminata.
Purtroppo per tutta questa fase di preparazione occorre molto tempo. Poi la pittura con un minimo di cura dei particolari non è veloce come ritenevo. Tempo addietro avevo acquistato alcuni esempi di miniature della Irregular ed avevo impiegato meno tempo per completare la pittura. Ciò perché innanzitutto le miniature, almeno quelle che ho ricevuto io, erano praticamente scevre da sfridi. Poi occorre valutare un altro particolare non indifferente: le miniature della Irregular sono più piccole e con i particolari meno definiti, mentre quelle della Adler sono molto più ben fatte e più grandi (come visto in altro post). Pertanto volendo dipingerle con diligenza occorre più tempo mentre per le Irregular, meno dettagliate, i tempi di pittura sono ovviamente ridotti. Non foss'altro perché essendo più piccole i particolari si vedono meno.
Poi mi si è presentato un problema inaspettato: molti fanti sono inclinati in avanti, così come alcuni cavalieri lo sono su un fianco. Ciò è esteticamente orribile oltre al fatto che crea problemi già nell'incollare la miniatura sul tappo per la pittura. Ciò significa che dovrò per queste miniature procedere ad una fase di livellamento della base con della cartavetro. Che ho acquistato oggi. Ciò comporterà ad altro tempo che verrà ulteriormente impiegato per la creazione di un'unità.
Per incollare le miniature sui tappi utilizzo il Vinavil. Oltretutto occorre metterne solamente una piccola goccia, altrimenti diventerà difficile staccare la miniatura quando sarà dipinta.
Con i tempi attuali, ho calcolato, finirò la mia collezione quando andrò in pensione. Però spero che con la manualità che acquisirò con il tempo ed "industrializzando" il lavoro i tempi dovrebbero abbreviarsi.
Le miniature attualmente in corso d'opera di pittura |
Immagine ravvicinata delle medesime miniature |
Attualmente sto dipingendo 4 tipi diversi di miniature al fine di meglio sfruttare i tempi di lavorazione. Cerco di attuare, nel mio piccolo, i principi della lavorazione a catena inventata e messa in pratica per primo da Henry Ford negli anni '30 negli USA per la creazione della famosa Ford modello "T", quella di nonna Papera per intenderci. In particolare sto dipingendo: La legione austriaca dell'Arciduca Karl, la Legion du Midi al servizio della Francia, il RGM Granatieri del Baden ed il BTG Jaeger sepre del Baden. Devo ammettere che lavorando "in serie" effettivamente si guadagna tempo.
Nel contempo sto preparandomi per dipingere i 4 RGM del Baden, 1 RGM della Svezia ed 1 della Russia.
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