sabato 31 maggio 2014

Inghilterra: Guardia - Royal North British "Scots Greys"

English: England: Guard - Royal North British "Scots Greys"
Français: Angleterre: Garde - Royal North British "Scots Greys"
Deutsch: England: Guard - Royal North British "Scots Greys"
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Con questo post presento uno dei reggimenti più famosi dell'epoca napoleonica: gli Scots Greys. Questo antico reggimento scozzese di dragoni (inizialmente a piedi) era ufficialmente in epoca napoleonica il 2° Reggimento Dragoni della Guardia in cui comandante, formalmente, era la Regina. Il nome del reggimento era "Royal North British". Royal in quanto di competenza della Casa Reale. Come abitudine all'epoca il 1° Reggimento della Guardia era appannaggio del Re, il 2° della Regina ed il 3° del Principe Ereditario. Poi "North British" in quanto la Scozia era stata annessa da pochi anni e gli inglesi la identificavano genericamente come Nord del Regno Britannico. Ma a tutti il reggimento era, ed è, noto come Scots Greys. La vulgata fa discendere il nome Greys (Grigi) dal fatto che il reggimento adottasse cavalli di questo colore. In realtà il grigio era il colore originario della giubba, che venne cambiata in rosso scarlatto quando il reggimento divenne Royal, ossia di appannaggio della Casa Regnante.

Una famosa immagine degli Scots Greys
I componenti del reggimento venivano reclutati esclusivamente in Scozia, ove era nato il reggimento ed ove era stanziato nei periodi di pace.

La Scozia, terra di arruolamento del reggimento
L'uniforme era composta dalla tipica giubba inglese rosso-scarlatto e da pantaloni bianchi. Il colore distintivo era blu-reale. La giubba aveva una spessa filettatura gialla centrale. In dotazione il reggimento aveva un bearskin con piuma bianca.

Essendo il reggimento composto da 654 uomini ho creato una basetta di 7 miniature.

Di seguito riporto alcune immagini della basetta in oggetto:

Gli Scots Greys dinnanzi al castello di Hougomont
Altra immagine degli Scots Greys
Primo piano degli Scots Greys


Inghilterra: 8° Dragoni - 1° Dragoni Leggeri

English: England: 8th Dragoons - 1st Light Dragoons
Français: Angleterre: 8e Dragons - 1er Fragons Légers
Deutsch: England: 8. Dragoner - 1. Leichte Dragoner
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Con questo post voglio presentare l'8° Reggimento Dragoni Inglese inquadrato come 1° Dragoni Leggeri.

L'esercito di Sua Maestà numerava sequenzialmente tutti i reggimenti dei Dragoni e quindi assegnava una seconda numerazione ai Dragoni Leggeri.

Questo reggimento era formato da 720 uomini e pertanto ho creato una basetta da 7 miniature. L'uniforme era composta da una giubba blu con pantaloni grigi. Il colore distintivo, polsini, colletto e risvolti, era bianco. In dotazione il reggimento aveva il tipico Tarleton inglese. Il Trombettiere aveva la giubba rossa.

Di seguito alcune fotografie che illustrano la basetta creata:

Il 1° Reggimento Dragoni Leggeri
Altra immagine del 1° Reggimento Dragoni Leggeri
Primo piano dell'8° Reggimento Dragoni alias 1° Reggimento Dragoni Leggeri

Prussia: Landwehr - Cavalleggeri Lancieri "Ostpreußen" e "Westpreußen" 

English: Prussia: Horse Landwehr - Chevau-légers Lancers "Ostpreußen" (East Prussia) and "Westpreußen" (West Prussia)
Français: Prusse: Landwehr - Chevaulegers Lancers "Ostpreußen" (Prusse orientale) et "Westpreußen" (Prusse occidentale)
Deutsch: Preußen: Ritter Landwehr - Ulanen "Ostpreußen" und "Westpreußen"
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Con la pace seguente la disfatta di Jena, la Prussia dovette accettare la forte diminuzione degli effettivi del proprio esercito. Ma premeditando la rivincita e temendo l'invasione con successiva annessione da parte dell'Impero Francese, la Prussia organizzò parallelamente al proprio esercito le unità mancanti come Landwehr (territoriali) che in caso di bisogno erano pronte in brevissimo tempo ad entrare in azione.

Le terre di arruolamento dei Landwehr Prussiani
La suddivisione fra Prussia (Borussia in Latino) Orientale ed Occidentale è di derivazione storica in quanto quella Occidentale era quella compresa all'interno dei confini del Sacro Impero Germanico mentre quella Orientale ne era al di fuori e costituiva le terre conquistate dai Cavalieri Teutonici e quindi popolate da tedeschi.

Con questo post presento i Cavalleggeri Lancieri (Ulani) Landwehr organizzati come 5 battaglioni della Prussia Orientale (1° - 5° Ostpreußen) e 3 battaglioni della Prussia Occidentale (1° - 3° Westpreußen). Per comodità ho riunito tutti questi battaglioni in 2 "reggimenti"; l'uno della Prussia Orientale ed uno della Prussia Occidentale.

L'uniforme era la medesima: giubba blu scuro, pantaloni grigi, polsini, colletto e risvolti rosso scuro. In dotazione avevano lo shako prussiano post-Jena. La prima unità contava almeno 1000 uomini e quindi ho creato una basetta di 10 miniature mentre la seconda almeno 600 uomini e quindi ho creato una basetta di 6 miniature. Come sempre il flash della macchina fotografica fa apparire azzurra la giubba blu.

Ho differenziato le unità con il colore del pennone: bianco/nero per gli orientali (tipico prussiano) e rosso/blu per gli occidentali. Benché le fonti siano discordi e non certe.

Di seguito le immagini che illustrano le 2 basette:

I Cavalleggeri-Lanceri Landwehr Prussiani
Altra immagine dei Lanceri-Cavalleggeri Landwehr Prussiani
Primo piano dei Cavalleggeri-Lancieri della Prussia Orientale
Primo piano dei Cavalleggeri-Lancieri della Prussia Occidentale 
La cavalleria Prussiana sin'ora prodotta
Poiché la cavalleria Prussiana sin'ora prodotta era della Adler ed i Landwehr sono della Baccus, di seguito, presento una fotografia di raffronto. Come facilmente visibile le miniature sono compatibili benché quelle Adler (Ussari) siano leggermente più grandi. Però dobbiamo tenere presente che il piedistallo delle Adler è più spesso. Ciò nonostante sul campo di battaglia la differenza non è visibile. Notare ancora un particolare: in primo piano, nella fotografia precedente, vi sono Ulani della Adler e tutti hanno la lancia in resta (orizzontale puntata in avanti) mentre i lancieri della Baccus hanno la lancia verticale. Queste differenze assegnano al campo di battaglia una completezza che non si avrebbe se tutte le miniature fossero nella medesima posa.

Primo piano di raffronto cavalleria Adler e Baccus

Austria: Batteria di Congreve Rockets

English: Austria: Congreve rockets Battery
Français: Autriche: fusées batterie
Deutsch: Österreich: Batterie Raketen
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Nel post precedente a questo ho presentato la 1° Compagnia Congreve Rockets britannica. Ma gli inglesi non furono gli unici ad adottare i razzi negli ultimi anni delle guerre napoleoniche. Vi fu anche l'Austria.

Visti i tremendi e spettacolari risultati ottenuti nell'assedio di Copenaghen, l'Austria alleata della Gran Bretagna prese contatto con gli alleati e concordò un passaggio di competenze al fine di costituire un ramo della propria artiglieria dotato della nuova arma.

Fra le trattative, il passaggio di competenze e la riluttanza da parte dell'esercito austriaco alle novità, l'unità di Rockets austriaci fu istituita tardi e fu impiegata in poche occasioni. Ciò nonostante fu presente sui campi di battaglia.

L'uniforme era la medesima dell'artiglieria, ossia giubba marrone chiaro (color daino secondo la dicitura ufficiale), pantaloni bianchi e colore distintivo rosso. Non ho trovato notizie certe sul copricapo e pertanto ho dipinto le miniature che avevo a disposizione; artiglieri con il bicorno. In realtà potevano avere anche il caschetto Cresthelm con la ciniglia rossa.

Una curiosità. Il carro e la rampa di lancio dei razzi sono della Baccus mentre le miniature sono della Adler.

Di seguito alcune fotografie che illustrano la batteria austriaca di Rockets:

La Batteria Rockets Austriaca
Altra immagine della Batteria Rockets Austriaca
Primo piano della batteria Austriaca 

Inghilterra: Batteria di Congreve Rockets

English: England: Congreve rockets Battery
Français: Angleterre: Fusées batterie
Deutsch: Großbritannien: Batterie Raketen
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Nei primi anni del secolo XIX° il Colonnello Britannico William Congreve perfezionò in India la sua invenzione: i razzi che verranno poi denominati Congreve in suo onore. Questa è quantomeno la versione ufficiale ma sappiamo che in Cina vi erano già in uso razzi simili. E' quantomeno plausibile che il Col. Congreve ne sia venuto a conoscenza e li abbia quindi perfezionati.

Nel 1806 vennero utilizzati per la prima volta, sperimentalmente, contro la città francese di Boulogne. Quindi vennero utilizzati massivamente nell'assedio di Copenaghen nel 1807. Gli incendi provocati da 40.000 razzi devastarono la città danese.

L'Alto Comando Britannico autorizzò il Col. Congreve a formare 2 compagnie di artiglieria atte all'utilizzo della nuova arma. Nuova arma che fu utilizzata su vasta scala nel 1813 nella battaglia di Lipsia ed in tutte le campagne successive.
I razzi Congreve di epoca napoleonica (da Wikipedia)
Con questo post presento la prima compagnia Britannica di "Congreve Rockets".

L'uniforme era quella tipica dell'artiglieri inglese. La giubba Blu con i pantaloni grigi ed in dotazione il copricapo Tarleton.

Di seguito alcune fotografie che illustrano la compagnia. Ho utilizzato miniature della Baccus. La 2° Compagnia la creerò con le miniature prodotte dalla Adler, per avere soggetti diversi.

La 1° Compagnia Congreve Rockets
Altra immagine della 1° Compagnia Congreve Rockets
Primo piano della 1° Compagnia Congreve Rockets

domenica 25 maggio 2014

Battaglia della Beresina: 1812 (Scenario)

English: Battle of Beresina (Scenario)
Français: Bataille de Bérézina (Scénario)
Deutsch: Schlacht bei Berezina (Szenario)
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Nei giorni scorsi ho pubblicato un, spero dettagliato, post inerente i luoghi della battaglia.

Il sito della battaglia della Beresina
Con questo post intendo, invece, presentare tramite le miniature sin'ora prodotte la battaglia. In realtà non ho utilizzato tutte le miniature dei francesi e degli alleati in quanto quelle russe sono in numero minore.
La battaglia della Beresina si è combattuta fra il 25 ed il 29 novembre 1812.

Mappa della battaglia della Beresina (da Wikipedia.fr)
Le condizioni atmosferiche erano quantomeno proibitive ma la Grand Armée doveva assolutamente aprirsi la strada di ritorno e quindi ha forzato l'attraversamento del fiume Beresina.

Un'immagine d'epoca della battaglia della Beresina
Riuscendo incredibilmente a mantenere l'ordine le truppe napoleoniche sono riuscite a sfuggire alla trappola mortale composta dalle truppe di Koutouzov (Kutuzov) alle spalle, di Wittgenstein sulla destra e Chichagov (Tchitchagov) sulla sinistra.

Mossi dalla disperazione e con un senso di disciplina encomiabile le truppe napoleoniche sono riuscite a tamponare gli attacchi di Wittgenstein e Kutuzov e passato il fiume ad aprire un varco fra le truppe di Chichagov.

Di seguito alcune immagini che illustrano l'epica battaglia:

Vista panoramica delle battaglia della Beresina
Osservare la Beresina con il ponte in legno creato a tempo di record dal Genio Pontieri francese, in alto il villaggio di Studienka. Al centro l'immensa colonna della Grand Armée. Sui lati le truppe russe che attaccano i fianchi e truppe napoleoniche in difesa della colonna.

Il caos per l'attraversamento del ponte
Notare le truppe a cavallo che guadano il fiume gelato.

Gli attacchi russi sul fianco destro da parte di Wittgenstein
In basso la colonna degli imperiali francesi in marcia verso il ponte.

Gli attacchi russi sul fianco sinistro da parte di Kutuzov
L'apertura del varco fra le truppe russe di Chichanov 
Al centro la colonna delle truppe napoleoniche che, aperto il varco, marcia verso la Polonia.

Visuale della battaglia della Beresina con vista dall'altro lato
Sulla sinistra si vede il villaggio bielorusso di Studienka.

Russia: Cavalleria irregolare - Tartari, Ceceni, Kalmuki, Baskiri e Circassi

English: Russia: Irregular Cavalry - the Tartars, Kalmuki, Chechens, Bashkirs, Circassians
Français: Russie: Irrégulier cavalerie - les Tartares, Kalmuki, les Tchétchènes, les Bachkirs, Circassiens
Deutsch: Russland: Unregelmäßige Kavallerie - die Tataren, Kalmuki, Tschetschenen, Baschkiren, Tscherkessen
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L'Impero Russo estendeva il suo vasto dominio in terre popolate da etnie non europee o comunque con tradizioni estremamente diverse da quelle europee. Fra queste possiamo annoverare: Tartari, Kalmuki, Baskiri, Circassi, Ceceni, Nagaybaki.

Le aree di arruolamento
Le frecce in alto nella mappa indicano l'origine asiatica di parte dei Tartari e dei Baskiri.

Questi popoli fornivano dei contingenti militari che erano organizzati come cavalleria irregolare con la funzione di guerriglia. Vestiti ed armati secondo le tradizioni etniche combattevano secondo tecniche che potremmo quasi definire medievali. Arrivavano all'improvviso, attaccavano la retroguardia o gruppi isolati e velocemente come erano arrivati fuggivano. Combattevano con archi e frecce, lance e scimitarre.

Tartari
Tartari.
Noti anche come Tatari, di etnia turca erano diffusi in diverse aree dell'Impero Russo. Dalla Crimea al bacino del Volga, dal Caucaso agli Urali, ma anche in Siberia ed in Kazakistan. I Tartari erano organizzati in 4 reggimenti di 589 uomini. Pertanto ho creato 4 basette di 6 miniature cadauna.

I 4 reggimenti Tartari
Kalmuki.
Noti anche come Calmucchi, Calmicchi, Kalmyki, di etnia mongola (Mongoli occidentali) vivevano in un'area posta a Nord-Ovest del mar Caspio. I Kalmuki erano organizzati in 2 reggimenti di 589 uomini cadauno e quindi ho creato 2 basette di 6 miniature ciascuna.

I 2 Reggimenti Kalmuki
Baskiri.
Di etnia turca vivevano nella regione "autonoma" di Baskortostan negli Urali meridionali. I Baskiri erano organizzati, anch'essi, in 2 reggimenti di 589 uomini, conseguentemente ho creato 2 basette di 6 miniature.

I 2 Reggimenti Baskiri
Circassi.
Detti anche Adighè, di etnia caucasica. Vivevano nella parte Nord-Occidentale del Caucaso sulle rive del Mar Nero. I Circassi componevano un reggimento di 515 uomini, da cui ho creato una basetta di 5 miniature.

I Circassi
Ceceni.
Di etnia caucasica con forti influenze mediorientali vivevano nel cuore del Caucaso. Perennemente ribelli al governo russo, erano combattenti indomiti. I Ceceni formavano un reggimento di 515 uomini, pertanto ho creato una basetta da 5 miniature.

I Ceceni
Nagaybaki.
Inquadrati dai russi come Cosacchi, in quanto originari da terre abitate da Cosacchi, erano in realtà Tartari di etnia turca. Mussulmani e legati a tradizioni orientali. Erano presenti in terre cosacche in quanto ivi tradotti come servi della gleba nei secoli precedenti. Anche i Nagaybaki formavano un reggimento di 515 uomini. Quindi anche in questo caso ho creato una basetta con 5 miniature.

I Nagaybaki
Di seguito una immagine di tutta la cavalleria irregolare russa.

L'intera cavalleria irregolare russa
Una curiosità. Poiché le miniature dei Tartari etc non sono prodotte per l'epoca napoleonica, ho utilizzato miniature della Baccus di epoche precedenti. In particolare Pancerni e Cosacchi del 18° secolo.

sabato 24 maggio 2014

Russia: Cavalleria Cosacca - 1° Reggimento Cosacchi del Don

English: Russia: Cossack Cavalry - 1st Regiment of the Don Cossacks
Français: Russie: Cavalerie Cosaque - 1er Régiment des Cosaques du Don
Deutsch: Russland: Kosaken-Kavallerie - 1. Regiment der Don Kosaken
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Con questo post presento il 1° Reggimento della Cavalleria Cosacca - Cosacchi del Don.

L'area di arruolamento del reggimento cosacco
L'Impero Zarista aveva organizzato autonomamente, secondo secolare tradizione, le unità combattenti dei Cosacchi. I Cosacchi avevano quindi un esercito parallelo a quello Russo formato da fanteria, artiglieria ed una numerosissima cavalleria. Quest'ultima era organizzata come cavalleria leggera normalmente inquadrata come cavalleggeri-lancieri. I reggimenti prendevano il nome dall'area di arruolamento ed erano numerati al suo interno. Nel nostro caso abbiamo il 1° Reggimento arruolato nella vasta area del bacino del Don, noto fiume russo.

L'uniforme era blu-azzurra, sia la giubba che i pantaloni. Non vi era colore distintivo. In dotazione vi era in tipico colbacco cosacco con sacca rossa, una sorta di busby in pelo d'orso. A regime questo piccolo reggimento aveva in forza 594 uomini e pertanto ho creato una basetta di 6 miniature.
Armati di lancia, i Cosacchi, utilizzavano i loro piccoli e veloci cavalli. Queste unità venivano utilizzate come i Landwehr dell'area tedesca, ossia come combattenti semi-autonomi specializzati nel tormentare le retrovie ed i fianchi delle colonne nemiche con veloci incursioni ed altrettante veloci ritirate. Ciò nonostante potevano essere utilizzati anche nei grandi scontri campali come cavalleria leggera in supporto alla fanteria.

Di seguito alcune fotografie che illustrano la basetta in oggetto, creata con miniature della Baccus. Occorre peraltro notare che queste miniature della Baccus sono proporzionatamente più grandi di altre, ad esempio i granatieri spagnoli, e quindi perfettamente compatibili con quelle della Adler.

Il 1° Reggimento di Cavalleria Cosacca "Don"
Altra immagine del 1° Reggimento di Cavalleria Cosacca "Don"
Primo piano del 1° Reggimento Cosacco "Don"

Portogallo: 1° Cavalleggeri "Alcantara"

English: Portugal: 1st Chevau-légers "Alcantara"
Français: Portugal: 1e Chevaulegers "Alcantara"
Deutsch: Portugal: 1. Licht Kavallerie "Alcantara"
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Con questo post presento il 1° Reggimento dei Cavalleggeri del Portogallo "Alcantara".

Il Regno del Portogallo
Con la riorganizzazione dell'esercito portoghese, sotto la guida inglese, venne creata una folta cavalleria. In questa occasione presento il 1° Cavalleggeri denominato "Alcantara" dalla terre di arruolamento del reggimento.

L'uniforme era tipica del nuovo esercito portoghese. Era alquanto simile a quella britannica ma con il blu al posto del rosso. La giubba blu con i pantaloni bianchi. Come bianchi erano il colletto, i polsini ed i risvolti. In dotazione il reggimento aveva il tipico Tarleton inglese. Il reggimento, a regime, era formato da 536 uomini e pertanto ho creato una basetta di 5 miniature.

Di seguito alcune fotografie che illustrano il reggimento in oggetto:

Il 1° Reggimento Cavalleggeri "Alcantara"
Altra immagine del 1° Reggimento Cavalleggeri "Alcantara"
Primo piano del 1° Reggimento Cavalleggeri "Alcantara"


Gran Bretagna: Leal Legião Lusitana - Dragoni

English: Britain: Leal Lusitanian Legião - Dragons
Français: Grande-Bretagne: Leal Legião lusitaniens - Dragons
Deutsch: Großbritannien: Leal Legião Lusitano - Dragoner
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Con questo post presento il piccolo reparto di Dragoni della Leal Legião Lusitana, nota anche come Leal Legião Portuguesa. La legione fu costituita dagli inglesi arruolando portoghesi fedeli alla Casa Reale dei Braganza (Bragança).

Il Regno del Portogallo
I Colonnelli José Maria Moura e Carlos Frederico Lecor, del disciolto esercito portoghese, formarono la Legione con l'obiettivo di liberare la patria dall'occupazione francese. La legione era nota in Inghilterra come Loyal Lusitania Legion. Formata da 2 reggimenti di cacciatori e da un'unità di artiglieria. Oltre al piccolo contingente di Dragoni qui presentato. Combatté a fianco degli inglesi nella Guerra Peninsulare.

L'uniforme dei Dragoni era composta da una giubba verde chiaro così come erano verde chiaro i pantaloni, colore della Famiglia Braganza. L'uniforme molto semplice non aveva colore distintivo. Come copricapo aveva in dotazione il Tarleton. Composta da circa 200 uomini, ho creato una basetta di 2 miniature.

Di seguito alcune fotografie dei Dragoni di passaggio in un tipico villaggio iberico:

I Dragoni della Leal Legião Lusitana
Altra immagine dei Dragoni della Leal Legião Lusitana
Primo piano dei Dragoni della Leal Legião Lusitana