Con grande gioia ieri sera, giungendo a casa, il portinaio mi ha consegnato 2 pesanti scatole arrivate dalla Gran Bretagna. Si trattava del primo ordine alla Adler Miniatures. In realtà l'ordine ha prodotto la spedizione di 3 scatole, spero nelle Poste Italiane che la 3° arrivi presto (PS. é arrivata dopo 1 settimana).
Con l'emozione di un bambino che scarta i regali di Natale, ho aperto le scatole ed ho iniziato a verificare quanto giunto.
I soldatini sono molto ben dettagliati e mettendoli a confronto gli Irregular Miniatures che avevo effettivamente la differenza si nota. E come scritto da molti a mischiarli nella medesima basetta si ottiene un pessimo risultato.
Miniature Adler vs Irregular |
Nell'immagine qui sopra si possono osservare: 1 Ussaro francese con Shako 2° serie della Adler. Una basetta con 4 cavalieri del '700 della Irregular Min. ed un Ussaro francese con Busby. Le spade devono ancora essere raddrizzate, ma notiamo come effettivamente la differenza di dimensione si nota.
Ho aperto qualche busta ed ho iniziato il lavoro di pulitura degli sfridi di fusione. Utilizzando delle tronchesine ho iniziato a dividere i soldatini in quanto vengono forniti in striscie di 2 le miniature a cavallo e di 4 le miniature a piedi.
Le indispensabili tronchesine e pinze |
Con le tronchesine la divisione delle miniature è veloce ma la ripulitura dagli sfridi pretende più tempo. Non solo. Occorre fare molta attenzione in quanto il trasporto comporta il piegamento di varie parti: spade, fucili, pennacchi, aste delle bandiere, code dei cavalli etc. Per raddrizzarle utilizzo delle pinzette. Purtroppo nella serata ho avuto alcuni distacchi di alcune parti, soprattutto pennacchi e spade. Pertanto devo reperire un tubetto di colla a presa rapida e riattaccare dette parti. Vi è poi un'altra attività da effettuare. In alcuni, rari, casi vi è uno sfrido dovuto alla non perfetta aderenza delle 2 valve di fusione. Creando così un leggerissimo sfrido lungo tutta la lunghezza del soldatino. Ove si può lo si elimina con le dita facendo una leggerissima pressione. Nei punti più reconditi utilizzo la punta di uno stuzzicadenti. Notare nella fotografia delle pinzette, qui sopra. Fra i 2 strumenti di lavoro si nota una miniatura a cui si è staccata la coda durante il viaggio postale dall'Inghilterra.
Nel complesso sono molto soddisfatto del prodotto. Prevedo un inverno di lunghe serate di pittura.
Le miniature Adler della prima bustina aperta |
Uno dei raccoglitori dove ho iniziato ad archiviare le miniature |
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