domenica 31 agosto 2014

Prussia: Konig Federico Guglielmo III° con Marescialli e Generali prussiani

English: Prussia: King Friedrich Wilhelm III and Prussian Marshals and Generals
Français: Prusse: Roi Friedrich Wilhelm III et Maréchaux prussiens et Généraux
Deutsch: Preußen: König Friedrich Wilhelm III und preußischen Marshals und Generäle
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Con questo post presento il Re di Prussia Federico Guglielmo III°, i suoi Marescialli e Generali.

L'uniforme prussiana per gli Alti Comandi era formata da una giubba blu scuro con pantaloni grigi o bianchi. In alcuni casi i pantaloni grigi avevano le bande rosse. Come copricapo un bicorno con pennacchio bianco, ma taluni preferivano utilizzare il berretto con la visiera. Alcuni ufficiali utilizzavano la giubba bianca come certuni ufficiali russi.

Purtroppo nell'utilizzare il flash per effettuare le fotografie il blu scuro delle giubbe appare come il blu imperiale francese.

Per primo presento il Re Federico Guglielmo III (König Friedrich Wilhelm III) con il suo staff.

Il Re Federico Guglielmo III con il suo staff
Altra immagine del Re Federico Guglielmo III
I Marescialli e Generali prussiani più famosi erano:
a) Wichard Joachim Heinrich von Möllendorf 
b) Fürst (Principe) Gebhard Leberecht Von Blucher von Wahlstatt
c) Graf (Conte) Johann David Ludwig Yorck von Wartenburg (Jark von Gostkowski)
d) Graf (Conte) August Wilhelm Antonius Neidhardt von Gneisenau
e) Wilhelm René de l'Homme de Courbière, olandese di origini francesi
f) Graf (Conte) Friedrich Adolf von Kalckreuth
g) Herzog (Duca) Karl Wilhelm Ferdinand Braunschweig-Wolfenbüttel zu Braunschweig und Lüneburg
h) Fürst (Principe) Friedrich Ludwig Fürst zu Hohenlohe-Ingelfingen zu Hohenlohe-Öhringen 
i) Ernst Wilhelm Friedrich Philipp von Rüchel

Gebhard Leberecht Von Blucher
August Wilhelm Antonius Graf Neidhardt von Gneisenau
Johann David Ludwig Graf Yorck von Wartenburg
Maresciallo o Generale
Maresciallo o Generale
Maresciallo o Generale
Maresciallo o Generale
Maresciallo o Generale

sabato 30 agosto 2014

Austria: Kaiser Francesco I° con Marescialli e Generali austriaci

English: Austria: Kaiser Francis I and austrian Marshals and Generals
Français: Autriche: Kaiser François Ier et Maréchaux d'Autriche et Généraux
Deutsch: Österreich: Kaiser Franz I. und Marshals von Österreich und Generäle
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Con questo post presento l'Imperatore Francesco I° d'Austria (Kaiser Franz) ed i suoi Marescialli e Generali. Non troverete l'Arciduca Carlo (Erzherzog Karl), fratello dell'Imperatore, in quanto presentato a suo tempo assieme alla sua Legione.

Normalmente i Generali ed i Marescialli austriaci vestivano l'uniforme bianca con i pantaloni rossi ma in alcuni casi avevano la giubba verde scuro o anche grigia. Avevano sempre il bicorno con il tipico pennacchio a ciuffo verde.

Per primo presento il Kaiser Francesco Giuseppe Carlo Giovanni d'Asburgo-Lorena (Franz I° Habsburg-Lothringen):

Il Kaiser Franz I° con il suo staff
Altra immagine del Kaiser Franz I°
I Marescialli austriaci erano:
a) Archducke (Arciduca) Joseph, Palatino d'Ungheria, fratello del Kaiser 
b) Langravio Joseph Ludwig Carl August Hessen Homburg (Friedrich VI°), di origine tedesca 
c) Prinz (Principe) Friedrich Franz Xaver von Hohenzollern-Hechingen, di origine tedesca
d) Prinz (Principe) Johann I° Josef von Liechtenstein, di origine tedesca 
e) Prinz (Principe) Karl Philipp von Schwarzenberg di origine tedesca  
f) Graf (Conte) Heinrich Johann Bellegarde, originario della Savoia  
g) Freiherr (Barone) Joseph Alvinczy von Berbereck (Alvinzi), Ungherese   
h) Prinz (Principe) Charles Joseph de Ligne, originario del Belgio 
i) Prince (Principe) Adam Czartoryski-Sangusco, di etnia polacco-lituana 
l) Duke (Duca) Ferdinand Frederick Augustus von Württemberg di origine tedesca
m) Graf (Conte) Wenzel Colloredo-Waldsee, friulano
n) Graf (Conte) Joseph Jean François de Ferraris, alsaziano  
o) Graf (conte) Johann Carl von Kolowrat-Krakowski, boemo 

Alcuni Generali:
a) Duke (Duca) Vincenzo Federico Bianchi
b) barone Michele Angelo Alessandro Colli-Marchini (o Colli-Marchei), lombardo
c) Fürst (Principe) Friedrich Karl Wilhelm zu Hohenlohe-Ingelfingen
d) Freiherr (Barone) Johann von Hiller

Generale o Maresciallo
Generale o Maresciallo
Generale o Maresciallo
Generale o Maresciallo
Generale o Maresciallo
Generale o Maresciallo

Russia: Zar Alessandro I° con Marescialli e Generali russi

English: Russia: Tsar Alexander I and the Russian Marshals and Generals
Français: Russie: Tsar Alexandre Ier et les Maréchaux russes et Généraux
Deutsch: Russland: Zar Alexander I. und die russischen Marshals und Generäle
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Con questo post presento lo Zar Alessandro I° (Tsar Alexander I° Pavlovič Romanov), suo fratello il Granduca Costantino (Gran Duke Konstantin Pavlovič Romanov), il Maresciallo Kutuzov (Michail Illarionovič Goleniščev-Kutuzov) ed altri Marescialli e Generali Russi.

In linea di massima i Marescialli ed i Generali russi vestivano un'uniforme del verde scuro tipico zarista con pantaloni bianchi e bicorno, ma vi erano casi in cui vestivano un'uniforme bianca. In alcuni casi invece del tipico bicorno con pennacchio bianco/oro avevano il berretto con visiera.

Per primo presento lo Zar Alessandro I°

Lo Zar Alessandro I° con il suo staff
Altra visuale dello Zar Alessandro I°
Di seguito il Granduca Costantino, fratello dello Zar.

Il Granduca Costantino
Di seguito il Maresciallo Kutuzov.

Il Maresciallo Kutuzov
I marescialli zaristi erano:
a) Michael Andreas Barclay de Tolly (Mikhail Bogdanovič Barklaj-de-Tolli)
b) Pëtr Ivanovič Bagration (Petre Bagratio) di etnia georgiana.
c) Count (Conte) Levin August Theophil von Bennigsen di origine tedesca 
d) Michail Andreevič Miloradovič
e) Karl Gustav von Baggehufwudt (Karl Gustav von Baggovut)
f) Count (Conte) Alexander Ivanovich Osterman-Tolstoy
g) Gavriil Alexandrovich Ignatyev comandante in capo dell'artiglieria zarista   
h) Paisi Sergeevich Kaysarov
i) Wincenty Krasiński nobile polacco 
l) Mikhail Petrovich Lazarev
m) Count (Conte) Mikhail Andreyevich Miloradovich (Miloradocitch) di origine serba 
n) Ivan Aleksandrovich Nabokov

Dei Generali ricordiamo:
a) Herzog (Duca) Friedrich Eugen Carl Paul Ludwig von Württemberg figlio del Re del Württemberg, alleato di Napoleone 
b) Herzog (Duca) Alexander of Württemberg figlio del Re del Württemberg, alleato di Napoleone 
c) Karl Gustav von Baggehufwudt (Carl Feodorovitš Baggovut) di etnia estone
d) Prince (Principe) Pyotr Ivanovich Bagration (Petre Bagrationi) 
e) Count (Conte) Levin August Gottlieb Theophil (Leontiy Leontyevich Bennigsen) di origine Hannoveriana della famiglia di Brunswick

Solo per citarne alcuni.

Generale o Maresciallo russo
Generale o Maresciallo russo
Generale o Maresciallo russo
Generale o Maresciallo russo
Generale o maresciallo russo
Generale o Maresciallo russo

domenica 24 agosto 2014

Manovre militari classiche: L'approccio indiretto

English: The classical manoeuvres of warfare: The indirect approach
Français: Les manœuvres classiques de la guerre: L'approche indirecte
Deutsch: Die klassischen Manöver der Kriegsführung: Der indirekte Ansatz
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Con questo post affronto la manovra classica denominata: Approccio indiretto.

Questa manovra di attacco è fattibile quando il comandante che intende attuarla ritiene di avere una discreta superiorità numerica e che condizione del area attorno al campo di battaglia lo permettono. In ogni caso non viene mai utilizzata in grandi scontri poiché è quantomeno difficile se non impossibile riuscire a compire l'azione che illustrerò senza che il nemico ne sia tempestivamente informato.

Schema della manovra di "Approccio indiretto" (Da David Chandler)
Ho ricreato la situazione illustrata nello schema. Ossia: fiume sulla sinistra e colline che limitano la visuale sulla destra.

Fase 1: la disposizione iniziale
Il comandante dell'esercito Blu ha preso visione del campo ed ha valutato la forza del nemico e si è predisposto per agire secondo l'Approccio indiretto. Ha disposto alcune unità per lo scontro (A1), una riserva (A2a) e delle truppe seminascoste al comandante nemico (A2b).
Il comandante Rosso ha disposto in B1 le truppe dispiegate per lo scontro. Una riserva (B2) e truppe di collegamento fra le truppe predisposte allo scontro e la riserva (B3). Prudenzialmente ha disposto dei distaccamenti lungo i crinali delle colline (C1a) e lungo il fiume (C1b).

Fase 2: inizio delle ostilità
Al centro inizia lo scontro che per l'esercito Rosso è lo scontro primario (unico) mentre per l'esercito Blu si tratta dello scontro secondario. Nel contempo la cavalleria velocemente si porta sui fianchi del nemico protetta dalle colline. Seguita da fanteria che a marcia forzata segue le sue orme.

Fase 3: Avanzamento aggiramento
La cavalleria appare sui fianco destro dell'esercito Rosso.

Fase 4: inizio ostilità nelle retrovie
La cavalleria aggredisce violentemente le truppe di collegamento dell'esercito Rosso e tampona la reazione della cavalleria della retroguardia dell'esercito Rosso. Nel frattempo la fanteria dell'esercito Blu appare sul fianco dell'esercito Rosso.

Fase 5. Chiusura della tenaglia
Mentre la fanteria dell'esercito Blu entra nel vivo delle ostilità la riserva dell'esercito Blu avanza verso lo scontro centrale per gettare il suo peso nello scontro.

A questo punto il comandante dell'esercito Rosso ha 2 opzioni.
a) tentare di respingere l'attacco nelle proprie retrovie e quindi concentrarsi sullo contro centrale,
b) limitare i danni e cercando mantenere la disciplina ordinare la ritirata.
La scelta fra queste 2 opzioni è valutabile tramite la differenza di potenziale fra i 2 eserciti, la fiducia nelle proprie truppe. La tenuta del fronte negli scontri nella zona centrale. Ma vi è un grosso problema: al primo segno di cedimento nello scontro centrale il comandante dell'esercito Rosso non potrà tamponare la situazione con l'invio di truppe dalla riserva.  

Primo piano degli scontri

mercoledì 20 agosto 2014

Manovre militari classiche: Attacco da una posizione difensiva

English: The classical manoeuvres of warfare: Attack from a defensive position
Français: Les manœuvres classiques de la guerre: Attaque d'une position défensive
Deutsch: Die klassischen Manöver der Kriegsführung: Angriff aus der Defensive
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Con questo post affrontiamo la manovra classica di attacco (contrattacco) da una posizione difensiva.

Questa manovra è affrontabile da quel comandante che subisce un attacco ed è nelle condizioni di equilibrio con l'esercito nemico.

Prendiamo esempio da 2 eserciti equilibrati che si fronteggiano e sono organizzati, entrambi, nel modo classico: centro, 2 ali e riserva.

Posizione iniziale.
Attacco frontale
L'esercito nemico prende l'iniziativa e sferra un attacco frontale.

Il centro dell'esercito attaccato retrocede
Il comandante dell'esercito che subisce l'attacco fa retrocedere il centro permettendo l'incuneamento dell'esercito nemico.

La retroguardia manovra sui fianchi
La retroguardia dell'esercito che ha subito l'attacco fa manovrare la riserva sui fianchi.

Attacco sui fianchi
Il fronte si prolunga sui fianchi e la riserva, rinforzata da unità disimpegnate dal fronte centrale, attaccano violentemente i fianchi nemici.

A questo punto il comandante dell'esercito che ha preso l'iniziativa si trova con il proprio centro incuneato fra le ali nemiche e quindi in posizione "difficoltosa" e subisce l'attacco sulle ali. O riesce a respingere quest'ultimo attacco o è costretto a ritirarsi per non subire una disfatta.

lunedì 18 agosto 2014

Artiglieria: l'angolo morto

English: Artillery. Dead corner
Français: Artillerie. Angle mort
Deutsch: Artillerie. Toten Winkel
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Con questo post voglio affrontare un problema dell'artiglieria. Noi sappiamo, non foss'altro che da von Clausewitz, che chi è sull'alto e deve difendersi ha un vantaggio fra chi è in basso e deve attaccare. Ma questo vale per la fanteria. Già la cavalleria è esclusa in quanto difficilmente può combattere su terreni scoscesi. Ma anche l'artiglieria ha una difficoltà. Il cosiddetto "Angolo morto". Ossia un'area ove l'artiglieria non riesce a colpire. Vediamo come e perché.

Come noto l'artiglieria ha vantaggi nei confronti della fanteria: può colpire più lontano, anche più velocemente. Da distanze più ravvicinate possono colpire con granate o anche a mitraglia. Poi possono cambiare angolo di tiro più velocemente che la fanteria. I serventi ai pezzi fanno ruotare l'affusto e possono sparare verso un'altra direzione mentre la fanteria deve compiere una manovra.

Misurazioni per tiro in pianura.
Ma tutto ciò vale se la batteria è in pianura. Si verifica l'angolo e si verifica la distanza.

Tiro in pianura
Sia che il tiro sia effettuato da un cannone, in rosso ad alzo zero, che da un obice (howitzer, Obusier, Haubitze), arancio, non vi sono problemi.
I problemi sorgono quando il tiro è effettuato da un'altura.Innanzi tutto occorre calcolare la maggiore distanza che il proiettile compie in quanto quando ha terminato la sua spinta propulsiva, per inerzia, durante la discesa tende ancora ad allontanarsi.

Tiro da altura
Ma il problema sorge quando l'obiettivo è troppo vicino alle pendici e quindi entra nell'angolo morto. Poiché non è possibile posizionare la canna con angolo negativo (il minimo è zero) con l'artiglieria non è più possibile colpire l'obiettivo. Si può tentare con l'obice con un tiro molto arcuato ma di difficile realizzazione.

L'angolo cieco
Di seguito un'immagine grafica del tiro da un'altura.


Come si vede chiaramente il tiro invece di colpire a 300 mt di distanza se fosse stato in pianura colpisce a 350 mt di distanza.
Pertanto l'obiettivo giunto alle pendici è quantomeno salvo dal tiro dell'artiglieria.

giovedì 14 agosto 2014

Villaggio tedesco (in carta) e piccolo bosco

English: Buildings in paper - German village and small wood
Français: Bâtiments en papier - Village allemand et petit bois
Deutsch: Gebäude in Papier - Deutsch Dorf und kleine Holz
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Con questo post presento, per la prima volta, degli edifici in carta. Si tratta di un villaggio in stile tedesco o comunque nordico ed un piccolo bosco con accanto un campo coltivato recintato da un muretto in pietra.

Come già accennato in altro post, gli edifici in carta hanno il vantaggio di avere una grafica tale che non si riesce ad ottenere con la pittura. O quantomeno io non sono in grado di ottenere. In particolare quello presentato di seguito lo avevo acquistato anni addietro in Germania. Era stampato su cartoncino. Debitamente ritagliato ed incollato mi ha permesso di creare questo villaggio.

Il bosco l'ho creato tagliando opportunamente un vecchio albero della Busch in scala HO/OO. Invece i muretti li ho creati io prendendo come "master" i muretti della Leven ed utilizzando i prodotti della Prochima. Come illustrato in altro post.

Ma veniamo ora alle 2 nuove basette create. Come sempre ho utilizzato del compensato a cui ho sagomato il bordo al fine di rendere meno evidente il dislivello dal tavolo. Quindi con il silicone marrone ho creato le strade e la piazza del villaggio.

Le basette con le strade tracciate
Preventivamente avevo steso un velo di flatting al fine di ridurre il colore bianco del compensato.

Gli edifici incollati
Stesa l'erbetta
Steso un vero di Vinavil ho incollato l'erbetta.

Il villaggio terminato
Visuale dall'altro lato del villaggio
Il cortile della torre, presumiamo i resti un castello, è stato recintato con "scarti" di altri muretti sempre creati con i prodotti Prochima.

Il boschetto ed il campo recintato
Truppe in manovra attorno al villaggio
Come evidente dalle immagini, gli edifici sono leggermente piccoli nel confronto delle truppe.

Truppe in manovra nelle vicinanze del boschetto