domenica 27 ottobre 2013

Paese mediterraneo: Italia, Istria e Dalmazia

English: Village of the Mediterranean: Italy, Istria and Dalmatia
Français: Pays de la Méditerranée: Italie, l'Istrie et de la Dalmatie
Deutsch: Dorf des Mittelmeers: Italien, Istrien und Dalmatien
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Non è, quello presentato in questo post, il paese Mediterraneo che ho quasi pronto da tempo. Mi manca ancora la chiesa che mi è arrivata ma non ho ancora avuto tempo di dipingere.

Ma anche questo è un paese di tipo mediterraneo. Devo ammettere che non mi soddisfa pienamente in quanto le abitazioni della Game Craft Miniatures sono molto squadrate e "semplici". E' curioso che il medesimo produttore, come visto in alti post, produce abitazioni di tipo mitteleuropeo molto belle e dettagliate.

La chiesa del paese è invece della Legion IV Hire. Questa, al contrario, è molto bella.

Ho creato un paese con le abitazioni con colori vivaci in quanto i paesi che si affacciano sul mare, o nelle sue vicinanze, hanno questa caratteristica. Il paese può essere utilizzato per scenari della penisola italica, della costa orientale adriatica: Istria (Istra, Eistria, Istrien), Dalmazia (Dalmacija) ed all'occorrenza anche Spagna e Portogallo benché in queste ultime due nazioni le abitazioni erano normalmente dipinte di bianco.

Per fare il villaggio per prima cosa ho disposto gli edifici, quindi ho preso le misure per fare la basetta.

Disposizione edifici
A questo punto ho creato la basetta (25x25 cm) in compensato smussandogli i bordi e gli angoli. Successivamente l'ho dipinta con il flatting per dargli una base marrone.

Atteso che il flatting fosse asciutto, con il silicone marrone ho tracciato la strada e la piazza del paese.

Le strade tracciate
Atteso che il silicone fosse asciutto ho incollato gli edifici partendo dal centro (la chiesa) e quindi posizionando quelli esterni.

Gli edifici incollati
Atteso che la colla fosse asciutta ho steso un velo di Vinavil ed ho incollato l'erbetta (della Krea). Questa, con l'ultima fornitura mi è giunta più grossolana delle volte precedenti. Pertanto ho recuperato il macinacaffè elettrico della nonna (mai buttare via nulla!) e l'ho macinata rendendola più fine.

L'erbetta incollata
A questo punto ho incollato alcuni alberi, per terminate l'opera. Si tratta di alberelli della Krea. Ho scelto questi in quanto si tratta in massima parte di alberi in fiore che ben si adattano ad un paese Mediterraneo.

Ed ecco il paese terminato.

Visuale del paese Mediterraneo terminato
Panorama dall'altro lato del paese Mediterraneo



Fattorie isolate

English: Isolated farms
Français: Fermes isolées
Deutsch: Einzelhöfe
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Nonostante siano state dipinte da tempo non avevo ancora presentato queste 3 fattorie. Si tratta di modelli rappresentanti fattorie con il muro di cinta e quindi atte a rappresentare fattorie isolate. Questo perché nel creare scenari occorre prevedere non solo agglomerati urbani più o meno piccoli ma anche fattorie isolate.

Abbiamo innanzitutto una fattoria della Battleground Scenery. E' una fattoria non molto curata nei particolari ma bella nel suo complesso. L'ho dipinta bianca con i tetti in ardesia dandogli così un aspetto tipico delle fattorie della Francia e Belgio.

Fattoria della Battleground Scenery
Oltre a dipingerla ho incollato l'erbetta lungo il bordo esterno.

La seconda fattoria è della Scale Creep Miniatures. Questo modellino è sicuramente più curato nei particolari.

Fattoria della Scale Creep Miniatures
La terza ed ultima fattoria è della McGijo Models. Questa è, invece, molto curata nei particolari. Purtroppo, come noto, la McGijo Models non produce più modellini in scala 6mm.

Fattoria della McGijo Models
Tutto bene? Non proprio. Purtroppo, come detto in altro post, non essite uno standard per la creazione delle miniature in 6mm - 1/300 - 1/285 e quindi ogni produttore le crea delle dimesioni che gli paiono più giuste. Creando però dei piccoli problemi a chi vuole creare scenari che potremmo definire "complessi". Questo perché in alcuni, diversi, casi i medellini non sono proprio compatibili e quindi occorrerà posizionarli non vicini per non creare effetti scenici che potremmo definire come scadenti.

Per farsi un'idea di quanto affermato, osservare la seguente immagine ove sono raffigurate le 3 fattorie con alcune miniature come raffronto.

Raffronto fra le 3 fattorie


sabato 26 ottobre 2013

Baden: i 4 Reggimenti di linea

English: Baden: The 4 Regiment of the Line
Français: Baden: Les 4 régiment de ligne
Deutsch: Baden: Die 4 Linienregimenter
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In questo post presento i 4 Reggimenti (RGM) di Linea del Granducato del Baden (Großherzogtum Baden).

Il Granducato del Baden
I reggimenti erano:
I° RGM Grossherzog;
II° RGM Weiland / Erggrossherzog;
III° RGM Kontel / Graf Hocberg;
IV° RGM Spanish.

Questi RGM erano composti da 2 Battaglioni (BTG) di 840 uomini caduno, quindi 1680 in totale. Pertanto con la ratio che utilizzo ho creato basette da 17 miniature.

L'uniforme era blu con i pantaloni bianchi ed un caschetto (Cresthelm) simile a quelli utilizzati dal Wurttemberg ma più bassi tipo quelli austriaci ma con ciniglia nera sulla cresta. I colori distintivi erano I°: bianco, II°: rosa, III°: Giallo ed il IV° celeste. Successivamente adottarono lo shako.

Notare che i 4 RGM hanno 2 bandiere ciascuno. Ciò è dovuto al fatto che il Baden aveva dotato ogni BTG di una bandiera (Flagge). Ed i RGM erano formati da 2 BTG.

Di seguito 2 immagine dgli 8 BTG (4 RGM) di linea del Baden guidati da un ufficiale a cavallo.

I 4 RGM del Baden in marcia
Altra immagine dei 4 RGM del Baden in formazione di marcia
Di seguito propongo i primi piani dei 4 RGM.

1° RGM di linea del Baden
2° RGM di linea del Baden
3° RGM di linea del Baden
4° RGM di Linea del Baden

Svezia: 2 Reggimenti di Linea: RGM Kronobergs e RGM Västmanland

English: Sweden: 2 Regiment of Line: RGM Kronoberg and RGM Västmanland
Français: Suède: 2 Régiment de Ligne: RGM Kronoberg et RGM Västmanland
Deutsch: Schweden: 2 Regiment der Linie: RGM Kronoberg und RGM Västmanland
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L'esercito svedese ha sempre avuto una caratteristica peculiare per le proprie uniformi, distinguendosi così dagli altri eserciti europei. Di seguito presento 2 RGM che, in originale, avevano un particolare elmo (Raupenhelm) piuttosto alto e con la cresta attaccata alla cupola dell'elmo. Non essendo in produzione tale tipo di miniatura li ho prodotti con miniature del Wurttemberg in quanto le più simili.
La maggioranza dei Reggimenti (RGM) svedesi adottava un particolare cappello di feltro tipo Korsehut (cappello corso) e negli ultimi anni dell'epopea napoleonica adottò il Kiwer (Shako russo).

I 2 RGM creati sono: Kronobergs Regemente e Västmanland Regemente. La Svezia anziché numerare i reggimenti gli assegnava il nome della contea di reclutamento. Di seguito una mappa che illustra la posizione delle 2 contee di reclutamento dei RGM presentati in questo post.

La Svezia in rosso, le aree di resclutamento in verde
I RGM svedesi erano composti con un numero di unità ridotto confronto i comuni RGM continentali europei. Il primo RGM contava 1.100 uomini ed il secondo 1.200. Pertanto con la ratio 1/100 ho creato 2 basette rispettivamente di 11 e 12 miniature.

La particolarità delle uniformi svedesi era di avere dei pantaloni gialli con la giubba blu (di tonalità più o meno scura in base al periodo od al RGM). Ciò perché molti erano gli eserciti che adotavano il blu come colore base (Prussia e molti stati minori tedeschi ad esempio) e quindi il blu è stato accoppiato al giallo che sono i colori nazionali della Svezia. Il Kronobergs aveva come colore distintivo il rosso mentre il Västmanland il giallo.

Occorre notare che i 2 RGM sono dotati si 2 bandiere (Flagga) in quanto l'una è la bandiera colonnella, ossia la bandiera del RGM, e l'altra è la bandiera nazionale svedese. Quest'ultima è quella azzurra divisa in 4 riquadri da una croce bianca. Per questi 2 RGM ho recuperato la loro bandiera colonella ma, sin'ora non l'ho reperita per tutti i RGM svedesi. Nel qual caso metterò solamente quella nazionale.

I 2 RGM svedesi in marcia
I 2 RGM svedesi in manovra in collina
Primo piano del RGM Kronobergs
Primo piano del RGM Västmanland




mercoledì 23 ottobre 2013

Battaglione di Neuchâtel (Neufchatel/Neuenburg)

English: Battalion of Neuchâtel
Français: Bataillon de Neuchâtel
Deutsch: Bataillon von Neuchâtel/Neuburg
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Il Battaglione (BTG) di Neuchâtel è uno dei più noti, dell'epoca napoleonica, per la per la particolarità della sua uniforme. Venivano chiamati "canarini" (Canaris in francese) perché avevano una giubba gialla. I pantaloni erano bianchi ed il colore distintivo era il rosso. Questi 3 colori derivavano dallo stemma del Principato di Neuchatel.
Stemma di Neuchatel (da internet)
Il principato, che fu prussiano, entrò a far parte dell'Impero Francese nel 1806 acquisendolo dal Re di Prussia Federico Guglielmo III° dopo la battaglia di Jena. Fu nominato Principe di Neuchâtel il maresciallo Louis Alexandre Berthier che ne assunse il titolo. Il BTG fu invece organizzato dal Capitano, poi colonnello nel 1811, Jean-Henry de Bosset nativo di Neuchâtel. Alla sua formazione era composto da 977 uomini in massima parte del principato, ma anche dal Vallese (Valais/Wallis) e dalla Svizzera.

La posizione geografica del principato di Neuchatel
Il BTG era organizzato su modello francese con fucilieri, veliti e granatieri. Questi ultimi avevano il tipico berrettone d'orso (Bearskin) mentre fucilieri e veliti lo Shako.

Il BTG aveva in dotazione una batteria reggimentale di artiglieria. Inoltre il principato aveva una CMP di cavalleggeri come guardia della città. Questi avevano un'uniforme completamente bianca.

I 977 uomini del BTG mi hanno portato a creare una basetta da 10 miniature, una batteria d'artiglieria ed 1 miniatura per i Cavalleggeri. Inoltre ho prodotto la miniatura del colonnello Jean-Henry de Bosset.

Una particolarità. L'uniforme, come visto, nacque gialla ma da iconocrafie di epoche successive la rappresentavano anche arancio o nocciola. Ritengo che, poiché il BTG combatté prevamentemente nella Guerra Peninsulare, al momento di sostituire l'uniforme in quanto usurata, forse, non fu possibile reperire il colore originale o forse perché i Dragoni spagnoli adottavano proprio un'uniforme gialla vi era pericolo di confusione. Nella mia basetta ho voluto riprodurre tutte e 3 le tonalità del colore: giallo, arancio e nocciola.

Il battaglione di Neuchatel ed il Col. J-H de Bosset 
Cavalleggero della Guardia di Neuchatel
Altra immagine del CV Leggero della Guardia di Neuchatel
L'artiglieria reggimentale del BTG di Neuchatel
Primo piano del Col. J-H de Bosset e del BTG di Neuchatel
Notare che i granatieri (Bearskin, pennacchio e cordoni rossi) sono, come da regolamento, posizionati sulla destra del BTG mentre i veliti (Pon-pon dello shako e cordoni verdi) sono allineati sulla sinistra. I fucileri hanno invece il pon-pon giallo.

In prima fila ho messo le miniature con l'uniforme gialla come da regolamento, mentre in seconda quelle con l'uniforme arancio ed in terza quelle con l'uniforme nocciola. Così ho rappresentato tutte e 3 le varianti che vi furono nell'uniforme.



domenica 20 ottobre 2013

Francia: Legion du Midi (ex Legion Piemontaise)

English: France: Legion of Midi (former Piedmontese Legion)
Français: France: Légion du Midi (ancien Légion Piemontaise)
Deutsch: Frankreich: Legion von Midi (ehemalige Legion Piemontesischen)

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Con questo post presento i 4 Battaglioni (BTG) che formano la Legion du Midi. Come noto la Legion era formata da elementi dell'ex esercito Sabaudo, esercito sciolto con la fuga del Re in Sardegna. Successivamente vennero arruolati Piemontesi, Savoiardi e Liguri-Nizzardi, ossia nei territori ex Sabaudi annessi alla Francia come nuovi Dipartimenti (provincie).

Le terre di arruolamente della Legion du Midi
Questi 4 BTG, formati su modello francese, avevano 1 compagnia (CMP) di Granatieri, 1 di Volteggiatori oltre ai fucilieri di linea. Combatterono sopratutto in Spagna durante la Guerra Peninsulare contro Spagnoli, Portoghesi ed Inglesi.

La Legion adottava un'uniforme marrone tipica delle truppe francesi arruolate nei territori di confine: quali i Cacciatori delle Alpi ed i Tiratori (Cacciatori) Corsi.

Inoltre. I BTG erano dotate di una CMP di Granatieri che avevano come copricapo il tipico Bearskin francese ed una CMP di Volteggiatori. Questa l'ho rappresentata con già lo Shako mentre i fucilieri avevano ancora il caschetto. Nelle basette ho messo i Granatieri sulla destra ed i volteggiatori sulla sinistra, mentre i fucilieri compongono tutto il corpo centrale del BTG.

La Legion, a differenza ad esempio di quella Irlandese, non aveva una bandiera propria ma adottava la bandiera francese. Come chiaramente visibile dalle immagini i 4 BTG non hanno un proprio alfiere in quanto le buste della Adler hanno un numero di alfieri aderente a RGM corposi. Avrei dovuto acquistarli a parte. Per ora mi sono accontentato di posizionale la bandiera accanto ad un fuciliere.

Le immagini seguenti raffigurano la legione in marcia verso un ponte che è presso un mulino ad acqua.

La Legion du Midi in marcia
Vista ravvicinata
Altra vista della Legion du Midi
Il primo BTG si avvicina al ponte
Primo piano della Legion du Midi


Baden: Reggimento Jäger (Cacciatori)

English: Baden: Jäger Regiment (Hunters)
Français: Baden: Jäger Regiment (chasseurs)
Deutsch: Baden: Jäger-Regiment
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I cacciatori (Jaeger) del Baden erano raggruppati in un Reggimento (RGM) denominato Badische Jäger.

All'epoca delle guerre napoleoniche i colori delle uniformi avevano una valenza contraria a quelle attuali. Ossia dovevano essere ben visibili per farsi riconoscere sia dai nemici che dai commilitoni. Solamente per i cacciatori (Jaeger) vi era un primo, timido, tentativo di "mimetismo". Proprio perché agivano avvicinandosi il più possibile al nemico possibilmente senza farsi vedere o addirittura tendevano imboscate.

Per questo motivo i reparti di cacciatori avevano uniformi meno vistose dei commilitoni. L'Austria aveva adottato uniformi grigie o marroni mentre nell'area anglo-sassone erano verdi (tendenzialmente verde-scuro) e sovente con i colori distintivi neri.

I cacciatori del Baden rientrano in questa traccia. Hanno l'uniforme verde con i colori distintivi neri.

Jaeger del Baden in manovra accanto ad un paese
I Cacciatori (Jäger) del Baden
Primo piano dei cacciatori del Baden

Baden: Reggimento Granatieri della Guardia (Grenadiere der Garde)

English: Baden: Regiment of Grenadiers of the Guard
Français: Baden régiment de Grenadiers de la Garde
Deutsch: Baden: Regiment der Garde-Grenadiere
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Di seguito alcune immagini del Reggimento (RGM) Granatieri del Baden. Questo RGM aveva funzione di Guardia. Organizzato su modello francese il RGM adottava anche un'uniforme simile a quella dei granatieri francesi soprattutto per il copricapo di pelo d'orso (Bearskin).

L'uniforme era di un blu più chiaro nei confronti delle uniformi utilizzate dai RGM di linea del Baden.

Come quasi tutti gli stati germanici dell'ex Sacro Romano Impero e facenti o meno parte della Confederazione del Reno (Rheinbund) le bandiere avevano un disegno stilistico "nazionale" poi ogni RGM aveva un colore proprio.

I Granatieri del Baden in avvicinameno ad un paese tedesco
I più attenti osservatori noteranno che ho incollato la bandiera al contrario. Appena possibile la girerò sul verso giusto.

I Granatieri del Baden
Come visibile dalle immagini, trattandosi di un piccolo RGM, non è stato dipinto l'alfiere e la bandiera è stata incollata ad un granatiere.

Primo piano dei Granatieri del Baden

sabato 19 ottobre 2013

Austria: Legione dell'Arciduca Carlo (Erzherzog Karl Legion): Ussari e 4° BTG Leggero


English: Austria: Archduke Charles Legion: Hussars and 4th Light BTG
Français: Autriche: Légion Archiduc Charles: Hussards et 4e BTG Léger
Deutsch: Österreich: Erzherzog Karl Legion: Husaren und 4. und Leichte BTG
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L'Arciduca (Erzherzog) Carlo d'Austria-Teschen (Carl Ludwig Johann Joseph Laurentius von Habsburg-Teschen) era fratello dell'imperatore d'Austria Francesco. Riformatore dell'esertico austriaco e grande stratega. Morti in tenerà età i suoi genitori fu adottato dalla zia Maria Cristina d'Austria e da suo marito Alberto di Sassonia-Teshen che erano senza figli. Dai genitori adottivi ottenne in eredità un'immensa ricchezza e dal fratello imperatore la possibilità di comandare armate nelle guerre napoleoniche.


Herzherzog Carl (da internet)

La statua all'Arciduca Carlo a Vienna (Heldenplatz)

Grazie ad i suoi averi formò una sua personale Legione (Erzherzog Carl Legion) formata da 6 Battaglioni (BTG) di fanteria leggera composti da 500-1000 uomini l'uno, 1 Jägerkorps e da un'unità di Ussari oltre ad unità di Jaeger vestiti con l'uniforme grigia ed il cappello corso (Korsehut) tipici austriaci. I componenti la legione erano arruolati in massima parte in Boemia.

Di seguito le immagini di un BTG della Legione, dell'unità di Ussari e la miniatura dell'Arciduca. Miniatura creata specificatamente da Adler per la rappresentazione dell'Arciduca Carlo.

I 6 BTG erano vestiti con uniforme marrone e pantaloni azzurri all'ungherese. Nel tempo variarono l'uniforme da marrone chiaro al tipico marrone austriaco. Passando inoltre dal caschetto austriaco (Cresthelm) allo Shako. Il BTG prodotto rappresenta il IV° BTG con la vecchia uniforme marrone chiaro ed il caschetto.

Ussari in prima fila, dietro l'Arciduca Carl che guida la fanteria

Il IV° BTG guidato dall'Arciduca Carl

L'unità di Ussari della Legione dell'Arciduca Carl

Manovre dinnanzi ad un paese tedesco

Primo piano dell'Arciduca e del IV° BTG di fanteria

Primo piano del IV° BTG e degli Ussari della H.C.Legion

Riconoscimento basette delle miniature

Come già indicato in altro blog, prima di iniziare a dipingere le miniature, ho fato una lunga e, ritengo, dettagliata ricerca elencando tutti i RGM (reggimenti), BTG (Battaglioni), BTT (Batterie) e SQR (Squadroni) che hanno combattuto nelle guerre napoleoniche fra il 1805 ed il 1814. Ho creato un DB (Data base) su Excel dove per ogni unità ho indicato le informazioni principali: dalla nazione di appartenenza (es. Francia, Spagna) all'area di reclutamento (es. Scozia, Boemia, Ucraina etc). Il colore dell'uniforme (giacca e pantaloni), i colori distintivi (Polsini, petto, risvolti, colletto), la dimensione in forza-uomini (quantomeno al momento della formazione). Il tipo di copricapo (Shako, Kiwer, Busby, Korsehut etc). Oltre ad informazioni di dettaglio quali: il colore dell'uniforme del tamburino, il pennacchio, la pelisse (per gli Ussari) etc.

Poi, come visto in altro post, è mia intenzione assegnare una bandiera ad ogni unità che creerò. A tal fine ho fatto un'altra approfondita ricerca ed ho creato un'altro DB ove ho archiviato tutte le bandiere. Nel 99% dei casi ho reperito quelle reali, in alcuni quelle probabili in pochi altri quella presunta.

Bene. Ma quando avrò decine e decine di unità diventerà difficile distinguerle l'una dall'altra. Ossia: 2 RGM austriaci o russi o francesi avranno la medesima uniforme e magari i medesimi colori distintivi raggimentali. Come riconoscerli? A tal proposito ho identificato tutte le unità codificandole. Tale codice sarà scritto con un pennarello sotto la base.

Il codice è composto da 2 parti: la prima (alfabetica) identifica la nazione (WU = Wurttemberg, IT = Italia, RU = Russia etc) e la seconda è numerica per identificare l'unità. Ad esempio: nel mio DB GB45 corrisponde al 42° di linea dell'Inghilterra (scozzesi), PR42 corrisponde al 15° RGM prussiano (della Guardia) etc. Infine. Per identificare i RGM stranieri al servizio di una Nazione ho creato i seguenti codici: GBA = Gran Bretagna + A (altri) o SN = Spagna Napoleonica (l'esercito del fratello di Napoleone, Giuseppe, quando fu Re di Spagna) etc.

Esempio etichette
Un'ultima chiosa. Le unità di reparti territoriali (volontari, irregolari, landwehr etc) che erano particolarmente numerosi in Russia, Prussia, Austria e Spagna non li ho schedati tutti e quindi non creerò una unità per ogni reparto realmente esistente. Ciò perché erano numerosissimi e solo parzialmente presenti sui campi di battaglia. L'unica eccezione sono i Cosacchi. Questi furono fra i maggiori fautori della guerra del 1812 (campagna di Russia).