sabato 12 aprile 2014

Inghilterra: Royal Sicilian Volunteers

English: England: Royal Sicilian Volunteers
Français: Angleterre: Royal Sicilian Volunteers
Deutsch: England: Royal Sicilian Volunteers
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L'Inghilterra aveva organizzato parecchi reggimenti stranieri prelevando le truppe principalmente fra i prigionieri di guerra ma anche fra volontari di territori occupati dalle truppe napoleoniche.

Nel caso specifico presento il Royal Sicilian Volunteers. Si trattava di principalmente di siciliani ma anche di altri meridionali provenienti dalle regioni entrate a far parte del Regno di Napoli di Murat.

Il Regno Borbonico di Sicilia
Il piccolo reggimento in questione era stato aggregato al Greek Light Infantry per costituire una piccola brigata. Si trattava di volontari greci che combattevano per l'Inghilterra con la promessa di un domani essere aiutati dall'Inghilterra per ottenere l'indipendenza dall'Impero Ottomano.

Il comandante del reggimento, curiosamente, era un piemontese: Victor-Amedée Salier de la Tour Marchese di Condon. Questi era un ufficiale del Regno Sabaudo e con la conquista di questo da parte dei francesi, il Salier si era messo al servizio della Corona Britannica. Con il Royal Sicilian Volunteers combatté soprattutto nella penisola Iberica.

Notare dalle successive fotografie che il reggimento aveva in dotazione una bandiera inglese (bianca con la croce rossa di San Giorgio) con nell'angolo superiore vicino all'asta l'acquila greca.

Il reggimento era formato da circa 1000 volontari e pertanto ho creato una basetta di 10 miniature. L'uniforme era formata da una giubba verde con i pantaloni azzurri. Colletto, polsini e risvolti erano rossi. In dotazione aveva un elmetto di tipo Cresthelm di derivazione austriaca. Il Reggimento era inquadrato come cacciatori.

Di seguito alcune fotografie che illustrano il reggimento siciliano:

Il Royal Sicilian Volunteers in marcia
Altra immagine del Royal Sicilian Volunteers
Primo piano del Royal Sicilian Volunteers

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